Videosorveglianza in condominio: sicurezza e tutela Privacy
Un altro appartamento è stato svaligiato in pieno giorno nel tuo condominio e nessuno ha visto nulla. Nessun testimone, nessuna traccia e le forze dell’ordine non hanno alcun elemento da cui partire per mettere fine a questa serie di furti.
Oppure è la terza volta che un vandalo imbratta le pareti e causa danni ingenti ai beni comuni, come l’ascensore o la portineria. E a proposito di ascensore, qualcuno si sente poco sicuro a prenderlo temendo di essere aggredito al suo interno senza poter scappare e chiedere aiuto.
Quando anche solo una di queste cose è accaduta, è bene pensare a difendersi e installare un sistema di videosorveglianza nel condominio.
La videosorveglianza condominiale è undeterrente per i malintenzionati e permette di individuarli in caso di reato.
Come richiedere e installare la videosorveglianza in condominio
Dal 2012 la normativa in materia di tutela della privacy e sicurezza delle persone e dei beni ha sancito la legittimità dell’utilizzo di sistemi di videosorveglianza condominiale a patto di adottare nella loro totalità le misure dettate dal Codice della privacy e dal provvedimento generale del garante in materia di videosorveglianza.
Ecco i passi fondamentali da seguire per proteggere il proprio condominio:
1/ Approvazione dell’assemblea condominiale.
La legge sancisce che per l’installazione di telecamere occorre l’approvazione in assemblea condominiale di un quorum del 50% + 1 dei presenti alla riunione e che costituisca almeno la metà del valore del condominio espresso in millesimi.
2/ Segnaletica chiara
La presenza delle telecamere deve essere segnalata con gli appositi cartelli
3/ Rispetto della privacy
Le telecamere installate possono riprendere soltanto le aree comuni, incluso l’ascensore, gli accessi a scale, cantine e garage evitando possibilmente di riprendere strade oppure negozi o altri edifici non di pertinenza.
Le riprese e le immagini raccolte, poste sotto adeguata protezione, possono essere visionate solo da personale incaricato e solo nei casi in cui si renda necessario farlo. Quindi anche il personale incaricato deve ricevere specifica autorizzazione.
Le registrazioni effettuate vengono conservare per un periodo di tempo limitato che generalmente non supera le 24 o 48 ore.
Rispettando queste semplici norme, che sono anche norme di buon senso e di pacifica convivenza, potrai garantire una maggiore sicurezza e serenità a tutte le persone che vivono nel condominio e rendere la vita difficile a chi vuole commettere un reato.
Se hai bisogno di più informazioni e di un esperto nella progettazione e installazione di impianti di videosorveglianza condominiale, sono qui!
